STIWA Automation GmbH, con sede in Austria, prende molto sul serio la questione della sostenibilità ambientale. Monitora sistematicamente i consumi di energia. Un risultato particolarmente sorprendente è che, in alcuni casi, le macchine richiedono meno energia per muoversi di quella necessaria per il loro raffreddamento.
L'azienda impiega ora i condizionatori ad alta efficienza della serie Rittal Blue e+ per dissipare il calore degli armadi. Questo è un vantaggio anche per i clienti che possono così documentare il loro impegno per la gestione dell’energia nell’ambito della certificazione ISO 50001.
STIWA costruisce macchine ad alte prestazioni che operano con tempi di ciclo di gran lunga inferiori al secondo. Oltre a questa attività di core business, le competenze del gruppo STIWA comprendono lo sviluppo di prodotti e software per l'automazione della produzione, la produzione e la fornitura di assemblaggi in metallo e plastica di alta qualità, nonché le tecnologie per edifici ad alta efficienza energetica e l'automazione dei laboratori. L'azienda gestisce attualmente otto fabbriche in Austria, Cina, USA e Germania. Per rispettare i severi requisiti dell’industria meccanica, tutti i componenti devono provenire da fornitori qualificati. L'azienda esegue quindi autonomamente test di resistenza sui componenti dei produttori per non doversi fidare solo delle loro informazioni.
Risparmio superiore a quello dichiarato
Anche i condizionatori Blue e+ Rittal sono stati sottoposti a test di resistenza. Da alcuni anni STIWA teneva d'occhio l'efficienza energetica delle unità di climatizzazione ed era già passata dall'utilizzo dei “Top Therm” ai “Blue e”, ottenendo un consistente risparmio energetico per una grande macchina dotata di circa 30 condizionatori. Ora, STIWA era molto scettica sulla possibilità di migliorare ulteriormente con i “Blue e+” e per questo ha voluto effettuare dei test interni, in ambiente di produzione, per verificare se il 75% di risparmio dichiarato da Rittal fosse fattibile. Diversi condizionatori Blue e+ sono stati installati in una varietà di armadi, arrivando ad un risparmio energetico dell'80%, più di quanto dichiarato da Rittal
Un successo del raffreddamento ibrido
Il considerevole risparmio energetico è frutto dalla nuova tecnologia ibrida adottata, cioè dell'abbinamento di un condizionatore-compressore ad una heat-pipe (condotto termico). Non utilizzando né un compressore né una pompa, il raffreddamento con heat-pipe passiva consuma pochissima energia. Solo quando il raffreddamento passivo non è più sufficiente entra in funzione il compressore che, funzionando a velocità controllata, ha pure un’ottima efficienza. Questi condizionatori hanno anche altri vantaggi: grazie all’alimentazione multi-tensione brevettata, le unità possono essere utilizzate in tutte le reti elettriche del mondo. E questo certamente riduce anche il tempo necessario per la pianificazione dei progetti.
Adatto per la certificazione energetica
Con questi dispositivi STIWA agevola i suoi clienti nell’ottenere la certificazione ISO 50001.
Anche se i singoli dispositivi non possono essere certificati singolarmente, i clienti ricevono tutti i dati necessari. Oltre a questo, l'azienda garantisce che vengano utilizzati componenti provenienti esclusivamente da produttori impegnati nell’ottimizzazione delle prestazioni energetiche dei propri prodotti, come nel caso di Rittal.
Panoramica
- Progetto
- STIWA Automation
- Sedi
- Attnang-Puchheim, Austria
- Settore
- Machine-Building
- Sfida
Raffreddamento efficiente dal punto di vista energetico
Impegno per la gestione dell’energia nel contesto della certificazione ISO 50001
- Soluzione
Condizionatori Rittal Blue e, Blue e+ per ambienti di produzione
Risparmio fino all'80% grazie alla tecnologia di climatizzazione ibrida