Rittal ha ulteriormente migliorato le unità di raffreddamento della serie Blue e+ per gestire i carichi dinamici sperimentati in alto mare. Per la prima volta, Rittal include nel proprio portafoglio prodotti unità di raffreddamento testate DNV per applicazioni marittime con il nome Blue e+ dynamic. Oltre ai consueti test di compatibilità elettromagnetica (EMC) per le navi, sono stati testati anche la resistenza alle vibrazioni e il funzionamento sicuro in presenza di oscillazioni. I test conformi alla norma DNV CG 0339 (Classe A) garantiscono che questi efficienti sistemi siano in grado di raffreddare in modo sicuro e affidabile anche con elevati carichi dinamici.
Non sono solo i moti ondosi, ma soprattutto le vibrazioni generate dal motore della nave a causare gravi danni ai sistemi e ai componenti. I compressori di raffreddamento e altri componenti pesanti installati nei dispositivi di raffreddamento sono soggetti a violente vibrazioni; il risultato è che, ad esempio, le linee del refrigerante possono rompersi e gli oggetti sospesi distruggersi dopo un breve periodo. Questo perchè le unità di raffreddamento non sono generalmente progettate per applicazioni dinamiche, ma solo per quelle statiche. I compressori tradizionalmente montati con antivibranti per evitare di disturbare apparecchiature sensibili come i mandrini nelle macchine utensili, possono creare esattamente l’effetto opposto in mare e ondeggiare letteralmente, causando molti altri problemi.
Per questo motivo, Rittal ha adattato le unità di raffreddamento della serie Blue e+ alle applicazioni marittime, rendendole adatte per l’uso in alto mare. I dispositivi sono stati testati presso Phoenix Testlab GmbH a Blomberg e certificati DNV. Questo li rende interessanti anche per applicazioni dinamiche a terra – ad esempio, per gru, magazzini automatici o sistemi di gestione dei bagagli negli aeroporti.
Numerosi test DNV
Per testare la resistenza alle vibrazioni, è stato eseguito inizialmente un test a scansione sinusoidale, durante il quale è stato attraversato uno spettro di frequenza definito. Successivamente, è stato effettuato un test del rumore a banda larga sull’intero intervallo di frequenze. Il pezzo in prova è stato sottoposto a vibrazioni per 2,5 ore lungo ciascun asse spaziale, per un totale di 7,5 ore. Dopo il test delle vibrazioni, i pezzi in prova sono stati collocati in una camera climatica, dove sono stati sottoposti a diversi cicli termici, a volte con elevata umidità. Su un altro banco di prova è stata quindi simulata l’inclinazione, ovvero il movimento della nave. La fase finale è stata la misurazione EMC, comprensiva di test sia di emissione sia di immunità alle interferenze.
Sono stati testati dispositivi con classi di potenza 1,0 e 1,6 kW e 2,0 e 2,6 kW. I dispositivi testati DNV entreranno in produzione in serie con il nome Blue e+ dynamic. Le unità di raffreddamento vantano un’efficienza energetica molto elevata con un indice di efficienza energetica stagionale (SEER) superiore a 6,2.