Marcegaglia

Marcegaglia - Rittal, più di 10 anni di collaborazione d’eccellenza

Il ricorso a soluzioni standardizzate si rivela generalmente molto più efficace ed efficiente della totale personalizzazione. Ne è un esempio la nuova Control Room realizzata per lo stabilimento Marcegaglia di Ravenna attraverso le soluzioni Rittal.

Ci sono nomi che non hanno bisogno di molte presentazioni. Marcegaglia è indubbiamente uno di questi. Leader nello scenario siderurgico nazionale e internazionale, il gruppo industriale italiano è attivo da oltre sessant’anni nella trasformazione dell’acciaio. Fondato da Steno Marcegaglia nel 1959 a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova), il gruppo è oggi interamente controllato dai figli, Antonio ed Emma Marcegaglia, e rappresenta il principale trasformatore indipendente di acciaio al mondo, con una gamma estremamente ampia e un posizionamento strategico unico.

Tra diversificazione e regolamentazione

In termini di mercati di sbocco, la produzione Marcegaglia arriva praticamente ovunque, tanto che il gruppo vanta più di 15mila clienti sparsi in Europa e nel mondo, una grande diversificazione settoriale e la presenza in molteplici aree geografiche. I processi e relativi ambienti di produzione presenti negli stabilimenti del gruppo sono dunque estremamente vari, ma operare nel mondo siderurgico impone comunque requisiti qualitativi e normativi stringenti per quanto riguarda gli impianti e i loro componenti. Pertanto l’azienda presta notevole attenzione nella selezione dei propri fornitori.
Per quanto riguarda la creazione di impianti di controllo e automazione, il gruppo collabora con successo da ormai più di dieci anni con Rittal.


Qualità di prodotto e servizio

A convincere Marcegaglia a iniziare la collaborazione è stato anzitutto l’ampio portfolio di certificazioni che caratterizzano i prodotti Rittal e la loro capacità di assicurare un’elevata protezione ai componenti installati all’interno degli armadi. Con il tempo, la collaborazione si è intensificata e consolidata, tanto che “ad oggi Rittal viene scelta e coinvolta come principale soluzione tecnica ogni qual volta sia necessario rivalutare, sostituire o adeguare un quadro elettrico” racconta Paolo Gallegati [Electrical Responsible Galvanizing Department], spiegando come il valore aggiunto dimostrato da Rittal sia molteplice. “Oltre a proporre carpenterie o prodotti che rispecchiano il necessario standard qualitativo e centrano pienamente l’affidabilità costruttiva, ad oggi Rittal si è sempre dimostrata disponibile e aperta nel concorrere commercialmente e tecnicamente a individuare la soluzione migliore per ottenere il risultato migliore”.

Da custom a standard

Negli anni le soluzioni realizzate sono state molto numerose e diversificate, inclusi svariati impianti di automazione con soluzioni di batterie di armadi lunghe mediamente 30/40 metri.
A novembre 2023 è stata completata l’ultima realizzazione: la nuova Control Room dedicata alle linee di zincatura del principale sito produttivo italiano, lo stabilimento di Ravenna. La Control Room era precedentemente realizzata con elementi di arredo creati ad hoc e adattati all’uso industriale.

Grazie alla collaborazione con Rittal, Marcegaglia ha potuto creare una soluzione interamente gestita attraverso prodotti standard, lavorati per introdurre il livello di personalizzazione necessaria.
Il ricorso a soluzioni standard ha garantito all’azienda tempi di realizzazione più rapidi, la tranquillità di sistemi già certificati in origine e un’ottimizzazione della logistica.

I sistemi di monitoraggio e supervisione sono stati dunque alloggiati all’interno di pulpiti della serie TopPult TP, dove hanno trovato spazio sia i sistemi di interfacciamento uomo macchina sia l’elettronica e la componentistica aessi collegata, senza necessità di remotare alcunchè in quadri dislocati.
Questo ha portato diversi vantaggi: oltre a una migliore ergonomia per i lavoratori, le soluzioni TopPult TP garantiscono una valida protezione dei componenti. “Vero è che ci troviamo in una Control Room, dunque in un ambiente relativamente protetto, ma siamo comunque all’interno di un’azienda che lavora acciaio.

L’ambiente è tutt’altro che asettico e la presenza di polvere per nulla insolita.” Di conseguenza, garantire che i sistemi elettronici siano protetti è fondamentale per assicurare la loro durata nel tempo”
puntualizza Callegati.

Oltre i pulpiti

I pulpiti non sono l’unico elemento del catalogo Rittal adottato per questa applicazione. Per completare la realizzazione sono stati infatti adottati anche degli armadi di rete VX IT allestiti con tutto quanto necessario alla parte di networking - dai server agli storage, senza trascurare gli UPS - e degli armadi di automazione della serie VX25.